art.wikisort.org - Artista

Search / Calendar

Michele Perrone (Napoli, 1633Napoli, 30 aprile 1693) è stato uno scultore, esponente del barocco napoletano, italiano.

Michele Perrone, Natività (part.) - chiesa del Pio Monte della Misericordia
Michele Perrone, Natività (part.) - chiesa del Pio Monte della Misericordia

Biografia


Figlio di Giuseppe e di Anna Monte era fratello gemello di Aniello, con in quale aprì una bottega per realizzare sculture in legno, dove lavorò come apprendista lo scultore Gaetano Patalano. Il 2 luglio 1661 sposò Anna Dò, conosciuta in casa del pittore Giuseppe Mauro. Alla cerimonia erano presenti i pittori Andrea e Nicola Vaccaro. Ebbe quattro figli: Grazia (1662), Nunzia (1663), Rossolina (1664) e Salvatore (1665). Michele Perrone divenne suocero dei pittori Paolo De Matteis e Giovanni Battista Lama.[1]

Il Dominicis scrisse che il presepe napoletano che in ogni anno avea luogo nella chiesa di Santa Brigida aveva pastori modellati da Tonno Ciappa, come era soprannominato Michele Perrone e che nella chiesa di Santa Caterina da Siena c'era una statua in legno della Madonna della solitad (della solitudine).[2] Nella chiesa di Santa Brigida ci sono resti del presepe, databili circa 1678: due putti, una capretta, e tre teste di cherubini, mentre nella chiesa di Santa Caterina si conserva oggi un gruppo di figure a manichino ligneo che rappresenta San Giuseppe conduce Gesù Bambino per mano.[3]

Michele Perrone, Natività - chiesa del Pio Monte della Misericordia
Michele Perrone, Natività - chiesa del Pio Monte della Misericordia

Intorno al 1640 Michele Perrone ideò manichini per il presepe con la testa e gli arti di legno e con un'anima di filo di ferro rivestito di stoppa: le statuine potevano così assumere pose più plastiche e realistiche.


Altre sculture



Eventi



Note


  1. U. Prota-Giurleo, Un complesso familiare di artisti napoletani del sec. XVII, in Napoli: rivista municipale, Napoli, Tip. F. Giannini, 1952, SBN IT\ICCU\TO0\0189494.
  2. Bernardo De Dominici, Vite de pittori, scultori ed architetti napoletani, Bologna, Forni, 1971, SBN IT\ICCU\SBL\0363282. Facsimile dell'edizione di Napoli del 1742-1743. Il testo è stato anche pubblicato in edizione moderna, con note e commenti.
  3. Borrelli,  p. 225.

Bigliografia



Libri



Video


Controllo di autoritàVIAF (EN) 48471112 · CERL cnp01171018 · LCCN (EN) n95028053 · GND (DE) 13783019X · WorldCat Identities (EN) lccn-n95028053
Portale Biografie
Portale Scultura



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии