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Pieter van Bloemen, o Blommen o Bloms (Anversa, 17 gennaio 1657 – Anversa, prima del 6 marzo 1720), è stato un pittore e incisore fiammingo.

Scuola di equitazione (1700 c.)
Scuola di equitazione (1700 c.)

Biografia


La sosta (1694 c.)
La sosta (1694 c.)

Apparteneva ad una famiglia di pittori e disegnatori fiamminghi, attivi anche in Italia ed in Francia. Anche i suoi fratelli minori Jan Frans e Norbert erano pittori e Pieter fu loro insegnante nell'arte della pittura[1][2]. Fu allievo di Simon Johannes Van Douw (c. 1630–c. 1677) dal 1667. Nel 1673 entrò a far parte della Corporazione di San Luca ad Anversa[1][2].

L'anno seguente visitò Roma, mentre dieci anni più tardi fu segnalato a Lione in compagnia degli artisti olandesi Adriaen van der Cabel e Gillis Weenix. Nello stesso periodo (1684-1685) Jan Frans, che si trovava a Parigi, fu chiamato dal fratello a Lione[1][2].

I due fratelli però, non trovandosi bene in questa città, si spostarono a Roma, viaggiando per Torino, dove rimasero per qualche tempo, Dal 1686-1687 vissero a Roma, dove entrarono a far parte della Schildersbent, Pieter con il soprannome di Standaart o Stendardo, probabilmente per gli stendardi che dipingeva nelle scene di battaglia, mentre Jan Frans con il soprannome di Orizzonte, per la facilità con cui dipingeva paesaggi. Questo soprannome era stato precedentemente di Claude Lorrain[1][2].

Pieter ebbe come assistente il pittore fiammingo Frans Vanier dal 1689 al 1692, anno in cui lasciò Roma. Nel 1694 fece ritorno ad Anversa, dove divenne decano della Corporazione di San Luca nel 1699[1][2].

Fu un pittore particolarmente prolifico. La maggior parte dei suoi dipinti sono paesaggi con figure ed animali, scene di battaglie o di genere, soste di viandanti ed animali e mercati di cavalli. Fu apprezzato soprattutto come pittore di animali, tanto da procurargli lavoro presso altri artisti[2][3]. Anche il fratello minore Jan Frans si servì di lui come figurista per i suoi paesaggi[4].

Spesso, nei suoi dipinti, un cavallo bianco gioca il ruolo principale nella composizione, come ad esempio si può notare ne La sosta o La carovana, dove il gruppo degli animali ha un ruolo preponderante rispetto alle altre figure e persino rispetto alla creazione di una scena di vita quotidiana, quasi un pretesto per rappresentare una vera e propria natura morta con animali[5]. Altro esempio di questo tipo di nature morte è il dipinto Mercurio e Argo, dove il soggetto mitologico è in posizione secondaria, dietro agli animali ivi ritratti posti in primo piano: mucche e pecore dipinte in varie pose e da diverse angolazioni. Lo stesso Argo è ritratto negli abiti di un pastore, invece che come il gigante mitologico dai cento occhi[4].

Il periodo italiano fu ricco di successi ed influenzò il suo lavoro fino alla fine della sua vita[2][3].

Caratteristiche del suo stile furono le nature morte con animali attentamente disposti, i paesaggi italiani aperti con uno o due monumenti a trasmettere l'atmosfera romana e i colori vivaci dell'abbigliamento delle figure in contrasto con i grigi e i marron scuri delle antiche rovine e delle greggi[2][3]. I suoi disegni sono principalmente paesaggi e studi dal vero di figure ed animali[2][3].

Eseguì, inoltre, incisioni all'acquaforte da alcune sue opere, in particolare da quattro paesaggi[6].


Opere


Tempio di Vesta, Collezione Mainetti (Roma)
Tempio di Vesta, Collezione Mainetti (Roma)

Note


  1. La famiglia van Bloemen in The Grove Dictionary of Art
  2. The Web Gallery of Art
  3. The Grove Dictionary of Art
  4. The Collectors: Old Master Paintings
  5. The collector's cabinet: Flemish paintings from New England private collections
  6. Notizie istoriche degl'intagliatori
  7. La sosta - Commons
  8. Carovana - Commons
  9. Galleria Nazionale d'arte antica. Palazzo Barberini
  10. Paesaggio italiano -Commons
  11. Alla fucina - Commons
  12. Cavalieri in sosta presso un accampamento militare - Commons
  13. Mercato del bestiame - Commons
  14. Pastori con mucche e pecore - Commons
  15. Vedute di Roma e dintorni - Artnet
  16. Lezione d'equitazione - Artnet
  17. Viandanti in sosta - Artnet

Bibliografia



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[en] Pieter van Bloemen

Pieter van Bloemen, also known as Standaart (bapt. 17 January 1657 – 6 March 1720), first name also spelled Peter or Peeter, was a Flemish painter. He was a gifted landscape and animal painter and was very successful with his compositions depicting equestrian, animal and market scenes.

[fr] Pieter van Bloemen

Pieter van Bloemen, surnommé Standaart ou Stendardo, baptisé le 17 janvier 1657 à Anvers et mort le 6 mars 1720 (à 63 ans) dans la même ville, est un peintre flamand. Il est le frère ainé de deux autres peintres, Jan Frans van Bloemen et Norbert van Bloemen.
- [it] Pieter van Bloemen

[ru] Блумен, Питер ван

Питер ван Блумен (нидерл. Pieter van Bloemen; 1657—1720) — фламандский живописец барокко, декан Академии Святого Луки; старший брат и первый учитель своего брата Яна Франса.



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