Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
Storia
La villa che ospita il museo fu costruita da Paolo Guinigi, signore di Lucca, intorno al 1413. Originariamente era situata appena fuori dalla cinta muraria del Duecento, poi ne fu inglobata nel successivo ampliamento del raggio delle mura.
La villa presenta un unico corpo allungato, con ariosi loggiati con archi sostenuti da colonnine.
Nel 1430 la villa fu confiscata dalla Repubblica lucchese, per venir utilizzata come orfanotrofio. Nei secoli la struttura subì poche modifiche.
Nel 1924 la villa divenne sede del museo civico. Dopo la seconda guerra mondiale la villa venne restaurata e ripristinato l'aspetto originario. Nel 1968 il Museo civico fu trasformato in Museo nazionale.
Collezioni
Collezione artistica
Le collezioni comprendono innanzitutto un'interessante raccolta archeologica con reperti preistorici, resti liguri, etruschi e romani. In particolare al piano terra sono presenti:
reperti relativi ai liguri apuani provenienti da vari scavi effettuati nella zona settentrionale della pianura lucchese, in Val di Serchio, Garfagnana e Versilia
resti etruschi provenienti da una necropoli limitrofa al centro rinvenuti nel 1982
resti romani rinvenuti nelle abitazioni lucchesi
Il Museo presenta poi collezioni che ripercorrono il percorso storico-artistico di Lucca, in particolare artisti lucchesi o stranieri operanti a Lucca dal Medioevo al Settecento, raccogliendo dipinti, sculture, arredi sacri e tessuti sia di origine laica che religiosa. Ai piani superiori si possono ammirare:
Il Museo conserva una collezione di strumenti ed apparati medicali provenienti dall'antico ospedale di San Luca e alcuni strumenti di misura del Settecento e Ottocento.
Mostre
Lo studio della pittura lucchese tra Trecento e Quattrocento, attraverso la ricostruzione di opere smembrate e disperse in varie parti del mondo, ha portato a rivalutare il panorama culturale di Lucca e i suoi pittori tra Gotico e Rinascimento. Queste scoperte sono state illustrate dalla mostra “Sumptuosa tabula picta” e testimoniate anche da un ricco apparato fotografico. Gli artisti esposti sono: Spinello Aretino, Angelo Puccinelli, Giuliano di Simone, Martino di Bartolomeo, Il Maestro di San Davino, Francesco Anguilla, Gherardo Starnina, Alvaro Pirez, il Maestro di Barga, Battista di Gerio, Priamo della Quercia, il Maestro di Montefoscoli, il Maestro di San Michele a Guamo, Borghese di Piero.
Note
Dati visitatori 2015 (PDF), su beniculturali.it. URL consultato il 15 gennaio 2016.
Mauro Lucco (a cura di), Mantegna a Mantova 1460-1506, catalogo della mostra, Skira Milano, 2006.
Bibliografia
Mauro Lucco (a cura di), Mantegna a Mantova 1460-1506, catalogo della mostra, Skira Milano, 2006.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии