Si distinse particolarmente nelle marine e nei paesaggi in pieno sole.
Biografia
Il Ponte vecchio
Émile-Marius Beaussier[1] nacque ad Avignone, capoluogo del dipartimento di Vaucluse, nella regione Provenza. Studiò arte all' École nationale supérieure des beaux-arts di Lione dal 1889 al 1894, quindi si trasferì a Parigi per frequentare l'Académie Julian, dove fu allievo di Jean-Paul Laurens.
Nel 1896 Braussier sposò a Lione Julie-Marie Wuiot, e il matrimonio durò 21 anni. La coppia infatti divorziò, senza aver avuto figli, nel luglio del 1917.[2]
Beaussier fu professore di disegno a Lione nel "petit collège" dal novembre 1906 al febbraio 1922; fece parte della "Société Lyonnaise des Beaux-arts", di cui ricoprì la carica di presidente per due anni (1937-1939); e infine fu eletto membro della "Société des artistes français". Espose numerosi lavori al Salon di Lione dal 1892 e al Salon di Parigi a partire dal 1925. I suoi soggetti preferiti furono i villaggi assolati lungo la riva del mare, tipici del sud della Francia, dell'Italia e della Spagna. Fu anche autore di manifesti, di disegni, di acquarelli e di ritratti.
Émile Beaussier, pittore viaggiatore, lascia una produzione notevole di opere eseguite in vari paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Come il suo collega Félix Ziem, Émile Beaussier dipinse spesso a Martigues, dove il piccolo porto di pescatori soprannominato "la Venezia provenzale" gli ispirò numerose tele.
Émile Beaussier morì a Lione a sessantanove anni, nel 1943.[3]
Jean-José Frappa, letterato e studioso, scrisse di lui:
«Tutti i riflessi, tutte le trasparenze, tutte le vibrazioni dei colori si trovano sulla tavolozza di quel pittore delle ore solatie che è Émile Beaussier. Verdi smeraldo delle correnti sottomarine, bianco lattiginoso delle onde, rosa corallo delle rocce, azzurri ardenti e carichi del Mediterraneo addormentato sotto un cielo di fuoco, effetti di sole che si aggrappa alle asperità delle antiche pietre, risvegli rosati delle aurore, sfavillio dei giorni del meridione, incendi dei tramonti. Egli ha fissato tutto sulle sue tele e nessuno meglio di lui sa afferrare l'ombra fuggevole di una nuvola, la macchia luminosa di un raggio di sole che danza attraverso il fogliame, lo sciabordio colorato dell'acqua. È un gentile poeta.[4]»
Opere
Il porto di Amalfi
Nelle collezioni pubbliche
Camogli, près de Gênes - Le Balcon rouge, Museo di belle arti di Lione
Le Car de Montélimar, città di Lione
Nelle collezioni private
Le Patio Lindaraxa, Alhambra, Grenade
Une rue à Barbasterro, Aragon
Intérieur de l'église des Baux-de-Provence
Hôtel-Dieu à Lyon
Cour fleurie à Sitges, en 1907
Le Vieux Pont de Sospel
Le Pont Alcantara à Tolède
Vaison-la-Romaine
Villefranche-sur-Mer
Nature morte aux œillets
Mostre
Petit port a S. Tropez
1908 - Corrida de Muerte, Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts (n.44 del catalogo)
1909 - L'église des Baux, Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts
1910 - La Venise Provençale, Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts
1913 - Portrait du compositeur Antoine Mariotte - Le Patio bleu en Andalousie, Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts (n.44 e 45)
1914 - San Vigilio (lac de Garde), Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts (n.33)
1923 - Le balcon rouge, Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts (n.40 )
1926 - Valréas, Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts (n.34 )
1927 - Le Beau Voyage, Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts (n.29)
1928 - O sole mio - Rive Napolitaine - Fontaine à Vinsobres, Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts (n.37, 38 e 40)
1929 - Rive Ligure - Amalfi, Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts (n.36 e 37)
1931 - Martigues, Catalogne, Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts (n.34 e 35)
1933 - Amalfi près de Naples, Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts (n.24)
1935 - Cadaques petit port espagnol, Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts
1935 - Ponte-Vecchio, Salon des artistes français a Parigi
1936 - Le Pont-Vieux du village de l'Escarène, Salon de la Société des arts du Forez
1937 - Positano, Villefranche-sur-Mer, Saint-Tropez et Toulon, Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts (n.24, 25, 26 e 27)
1938 - Amalfi - Saint-Tropez: Petit Port - Matin calme - Contre-jour, Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts (n.13, 14, 15 e 16)
1939 - Mornas - Visan - Le Car de Montélimar - Vaison-la-Romaine - Saint-Tropez, Salon de la Société lyonnaise des beaux-arts (n.16, 17, 18, 19, 20)
Galeria d'immagini
Il torrente Paillon
Barche da pesca a Martigues, 1939
La banchina Marceau, porto di Martigues
Veduta di Martigues dalla banchina Brescon
Pergola ad Amalfi, 1927
Cornice d'Endoume a Marsiglia
Pont-en-Royans
Villaggio di montagna
Spagna e Italia
Il porto di Cadaques
Barche da pesca a Camogli
Camogli, pescherecci nel porto
Barche da pesca a Positano
Note
Il tipo di firma usata per i quadri era: «E. Beaussier».
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