Il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto è un centro museale del Trentino. La sede principale si trova a Rovereto in corso Bettini 43 dove si espongono principalmente opere d'arte moderna e contemporanea. La sezione di Trento del museo è ospitata, a partire dal 19 ottobre 2013 presso la Galleria civica di Trento, in via Belenzani 44. Il presidente del Museo è Vittorio Sgarbi, il direttore è Diego Ferretti.

MART
Ingresso del MART di Rovereto da Corso Bettini
Ubicazione
Stato	Italia
Località	Rovereto
Indirizzo	Corso Bettini 43
Coordinate	45°53′37.79″N 11°02′41.05″E
Caratteristiche
Tipo	Arte moderna e contemporanea
Istituzione	1987
Apertura	1987
Direttore	Diego Ferretti
Visitatori	50 214 (2020)
Sito web
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Storia

Il Mart è nato nel 1987 come ente autonomo della Provincia autonoma di Trento. Fino al 2002 la sua sede è stata il Palazzo delle Albere a Trento. L'idea di ampliare il museo per raccogliere da un lato l'arte del grande futurista trentino Fortunato Depero e dall'altro l'eredità del Museo Provinciale d'Arte di Trento risale al 1991, e si deve soprattutto a Gabriella Belli. Fa parte del Mart anche la Casa d'arte futurista Depero, a Rovereto in via Portici 38, che ospita molte tra le opere più importanti dell'artista futurista Fortunato Depero. Presso il Mart ha sede anche l'Archivio del '900, il centro di ricerca del museo.

Il 15 dicembre del 2002 il Mart inaugurato la nuova sede di Rovereto.

Architettura

L'edificio che ospita il museo è stato progettato dall'architetto ticinese Mario Botta e dall'ingegnere roveretano Giulio Andreolli. Botta ed Andreolli si sono ispirati a modelli classici per le forme (in particolare per la grande cupola al Pantheon) e hanno dedicato una particolare attenzione alle soluzioni tecniche, in molti casi all'avanguardia: la cupola radiale è in acciaio e plexiglas, e presenta uno "spicchio" mancante, reso possibile da complesse soluzioni ingegneristiche.

Sotto la cupola si trova una piazza e al centro una fontana. Nel caso del rivestimento murale, Botta ed Andreolli hanno scelto la pietra gialla di Vicenza, tradizionalmente usata da Andrea Palladio, applicandola con un sistema innovativo che rende possibile la sostituzione autonoma di ogni singola lastra, rendendo alla fine significativa la stessa struttura dell'edificio da un punto di vista artistico.

Si accede al Mart ed all’Auditorium Melotti attraverso il passaggio tra Palazzo Alberti Poja e Palazzo Annona[2].

Collezione

La collezione permanente del Mart include oltre 15 000 opere:[3] dipinti, disegni, incisioni e sculture, con nuclei importanti soprattutto per quanto riguarda le avanguardie del Novecento. Presenti molte opere di Giorgio de Chirico, Antonio Rotta, Carlo Carrà, Mario Sironi e del futurista roveretano Fortunato Depero. Oltre a molti depositi pubblici, al Mart sono inoltre conservate le opere di numerose collezioni private tra cui la collezione Talamoni e la collezione VAF-Stiftung.

Mostre temporanee

Il Mart produce e spesso ospita frequenti esposizioni temporanee. Dal 2002 al 2014 il museo ha esposto più di 120 mostre nelle quattro sedi (Mart Rovereto, Casa Depero, Galleria Civica e fino al 2010 Palazzo delle Albere). Inoltre il Mart ha prodotto numerose mostre extramuros sia in Italia sia all'estero

Direttori

• Gabriella Belli (1989 - 2011)
• Cristiana Collu (2012 - 2015)
• Gianfranco Maraniello (2015 - 2020)
• Diego Ferretti (2020 - in corso)[5]

Note

Bibliografia

• Mariella Poli, Mart. Nascita di un museo, Electa, 2004
• L'industria delle costruzioni 371, maggio-giugno/may-june 2003 [Architettura dei musei], pp. 80-89
• Casabella 710, aprile/april 2003, pp. 34-47
• "Museo d'arte e polo culturale. Rovereto", Speciale Spazi del Sapere, supplemento a/supplement of The Plan 2, aprile/april 2003, pp. 14-21
• Rocco Cerone (ed.), Rovereto e il nuovo polo culturale, Nicolodi editore, Rovereto 2003
• Mario Senatore, "Botta per Rovereto", Il giornale dell'architettura 2, dicembre 2002, "Musei" p. 24
• Alessandro Martini, "Due ore e mezza di visita", Il giornale dell'architettura 2, dicembre 2002, "Musei" p. 24
• Mario Botta, Il museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Skira Editore, Milano 1995

Altri progetti

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

Collegamenti esterni

• Sito ufficiale, su mart.tn.it.
• MartRovereto (canale), su YouTube.
• (EN) Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, su Structurae.
• Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, su Anagrafe delle biblioteche italiane, Istituto centrale per il catalogo unico.
• Il Mart su internet Archive, su archive.org.
• Mart - Museo di arte contemporanea di Trento e Rovereto, su comune.rovereto.tn.it. URL consultato il 5 novembre 2015 (archiviato il 9 aprile 2019).
• Lillo Gullo, TGR - RAI 3 - Lillo Gullo intervista Mario Botta sul Mart. Parte prima, su YouTube, 9 ottobre 2013. URL consultato il 31 gennaio 2021.
• Il MART: un'eccellenza italiana fuori mano, sul portale RAI Arte, su arte.rai.it.
• Il Mart di Rovereto di Mario Botta, su archimagazine.com. URL consultato il 5 novembre 2015 (archiviato il 12 novembre 2014).
• (EN) Palazzo Alberti Poja, su visitrovereto.it, Azienda per il Turismo Rovereto e Vallagarina. URL consultato il 3 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2015).
• Fondazione per la promozione dell'arte italiana contemporanea, su fondazione-vaf.it, Fondazione VAF, 2019. URL consultato il 25 maggio 2019.
  
  «Uno degli ambiti di attività della Fondazione VAF sono le cooperazioni. Prima fra tutte va menzionata la cooperazione con il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto»

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[de] Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

[en] Museum of Modern and Contemporary Art of Trento and Rovereto

[fr] Musée d'Art moderne et contemporain de Trente et Rovereto

[ru] Музей современного искусства Тренто и Роверето