art.wikisort.org - Pittura

Search / Calendar

Giuditta I è un dipinto a olio su tela (84×42 cm) realizzato nel 1901 dal pittore austriaco Gustav Klimt e conservato nell'Österreichische Galerie Belvedere a Vienna.

Giuditta I
AutoreGustav Klimt
Data1901
Tecnicaolio su tela
Dimensioni84×42 cm
UbicazioneÖsterreichische Galerie Belvedere, Vienna

«Il volto di Giuditta possiede una carica di seduzione. I suoi lineamenti sono trasfigurati al fine di raggiungere il massimo grado di intensità, che Klimt ottiene respingendo la donna in una dimensione irraggiungibile.»

(Federico Zeri)

Descrizione


Quest'opera rappresenta una delle prime esperienze del pittore austriaco dove mostra tutta la sua spontaneità e la mancanza di artifici retorici: è considerata come significativa anticipatrice del periodo aureo, contraddistinto da un linguaggio di forte astrazione simbolica e dall'uso massiccio dell'oro. Questa tendenza si conferma nell'artista in maniera forte dopo il suo viaggio in Italia, presso Ravenna, e la visione dei mosaici bizantini dell'ultima capitale dell'Impero romano d'Occidente.[1]

Racchiusa in una cornice di legno scabro (realizzata da suo fratello Georg, scultore, falegname e scaricatore di porto), Klimt dipinge per la prima volta la bella eroina biblica: una seconda versione, dello stesso anno, si trova a Venezia,[2] mentre una Giuditta II, nota anche come Salomè seguirà nel 1909.

Il soggetto è stato sempre utilizzato quale metafora del potere di seduzione delle donne, che riesce a vincere anche la forza virile più bruta. In clima simbolista la figura di Giuditta si presta alla esaltazione della femme fatale crudele e seduttrice, che porta alla rovina e alla morte il proprio amante.[3]

«Questa Giuditta è una bella jourdame ebrea... che non perde l'occasione per sedurre lo sguardo degli uomini. Una donna sottile e flessuosa con occhi scuri dallo sguardo di fuoco, con una bocca crudele... In questa donna affascinante, sembrano sopite enigmatiche forze, energie, impulsi che non potrebbero essere placati, una volta che ciò che è costretto a rimanere borghesemente assopito, dovesse davvero prendere fuoco.. Meravigliosamente dipinto è il corpo di questa Giuditta, questo corpo mascolino, quasi scarno, che sembra distendersi e allungarsi.»

(Felix Salten[4])

Il pittore raffigura la protagonista come una donna moderna, con il volto di Adele Bloch-Bauer, esponente dell'alta società viennese.[3]

L'immagine ha un taglio verticale molto accentuato con la figura di Giuditta, di grande valenza erotica, a dominare l'immagine quasi per intero. Lo sguardo della Giuditta tende quasi a sfidare l'osservatore. La testa di Oloferne appare appena di scorcio, in basso a destra, tagliata per oltre la metà dal bordo della cornice. Da sottolineare la notevole differenza tra gli incarnati della figura, che hanno una resa tridimensionale, e le vesti, trattate con un decorativismo bidimensionale molto accentuato.

Dietro la testa di Giuditta è rappresentato un paesaggio arcaico e stilizzato di alberi di fico e viti, tratto da un fregio assiro del Palazzo di Sennacherib a Ninive.[5]


Note


  1. Flaminia Giorgi Rossi, Klimt, Gustav, in Enciclopedia dei ragazzi, Treccani, 2006. URL consultato il 4 aprile 2016.
  2. (EN) Culture, su inyourpocket.com. URL consultato il 16 maggio 2016.
  3. Jill Berk Jiminez, Dictionary of Artists' Models, Routledge, 2013, pp. 69-70.
  4. Fliedl, p. 140.
  5. Archaeogate Vicino oriente - "Il palazzo di Sennacherib a Ninive" di Carlo Lippolis, su archaeogate.org. URL consultato il 19 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2012).

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti


Portale Pittura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pittura

На других языках


[de] Judith und Holofernes (Klimt)

Judith und Holofernes oder Judith I[1] ist ein Ölgemälde von Gustav Klimt, welches er 1901 malte. Es zeigt die biblische Person Judith, die den abgeschlagenen Kopf des Holofernes hält.

[en] Judith and the Head of Holofernes

Judith and the Head of Holofernes (also known as Judith I, German: Judith und Holofernes)[1] is an oil painting by Gustav Klimt, painted in 1901. It depicts the biblical figure Judith holding the head of Holofernes after beheading him. The beheading and its aftermath have been commonly portrayed in art since the Renaissance, and Klimt himself would paint a second work depicting the subject in 1909.

[es] Judit I

"Judith I" es un óleo sobre tela de 84 x 42 cm pintado en 1901 por el pintor austríaco Gustav Klimt, una obra que representa la madurez artística del autor y está considerada como la primera de su "período dorado", caracterizado por un lenguaje de fuerte abstracción simbólica y el uso de oro como material junto a los pigmentos al óleo.[1]

[fr] Judith et Holopherne (Klimt)

Judith et Holopherne, (aussi connu sous le nom de Judith I et en allemand : Judith und Holofernes) est une peinture à l'huile de l'artiste peintre autrichien Gustav Klimt, réalisée en 1901. Elle représente la figure biblique Judith tenant la tête d'Holopherne après l'avoir décapité. La décapitation et ses conséquences ont été couramment représentées dans l'art depuis la Renaissance, et Klimt lui-même a peint une deuxième œuvre sur le sujet en 1909.
- [it] Giuditta I

[ru] Юдифь и Олоферн (картина Климта)

«Юдифь и Олоферн» (нем. Judith und Holofernes, также «Юдифь I» (нем. Judith I)) — картина австрийского художника Густава Климта на известный библейский сюжет. Относится к «золотому периоду» творчества художника, хотя была написана ещё до его судьбоносной поездки 1903 года в Равенну, где Климта покорили золотые ранневизантийские мозаики в церкви Сан-Витале.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии