Luigi Tallarico (Crotone, 9 novembre 1926 – Roma, 24 dicembre 2021) è stato un critico d'arte e giornalista italiano.
Di origine calabrese[1], pubblicò saggi, monografie e articoli su molti e importanti artisti e letterati italiani del '900 e del 2000, spesso del futurismo: Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Mario Sironi, Mino Delle Site, Osvaldo Peruzzi, Antonio Fiore e Roberto Tirelli. curò numerose mostre e convegni sulla cultura italiana contemporanea nella Sala del Senato della Repubblica a Roma.
Già collaboratore del quotidiano Secolo d'Italia e della rivista di Roma Futurismo Oggi, curata dall'aeropittore Enzo Benedetto, dagli anni novanta ne curò il successivo centro omonimo.
Fu segretario generale del SLSI[2]; nel 1995 è stato premiato per l'attività culturale e pluridecennale con la medaglia d'argento del Ministero dei Beni Culturali e nel 2001 con il premio speciale della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Nel 2009 curò a Lecce, per il centenario del futurismo, la mostra Futurismo nel suo centenario: la continuità[3].
Nel 2013 partecipò come relatore al convegno Eredità a attualità del futurismo[4], a cura di Antonio Saccoccio, Giancarlo Carpi, il Comune di Roma e l'Università degli Studi "Tor Vergata" di Roma.
![]() | Medaglia d'argento ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte |
— Roma, 2 gennaio 1995[5] |
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