art.wikisort.org - Artista

Search / Calendar

Carla Accardi, all'anagrafe Carolina Accardi (Trapani, 9 ottobre 1924Roma, 23 febbraio 2014), è stata una pittrice italiana, che con la sua pittura ha contribuito dal 1947 all'affermazione dell'astrattismo in Italia. Esponente del neo-femminismo italiano, è stata tra le fondatrici delle edizioni di Rivolta Femminile nei primi anni settanta[1].


Biografia


Artista tra le più originali dell'arte del secondo dopoguerra italiano[2], era cugina della scrittrice Evi Zamperini Pucci e di Elda Pucci. Dopo aver conseguito la maturità classica al Liceo Ximenes di Trapani, si trasferì a Palermo per gli studi all'Accademia di Belle Arti, conclusi nel 1947. Spostatasi a Roma, frequentò l'Osteria Fratelli Menghi, noto punto di ritrovo per pittori, registi, sceneggiatori, scrittori e poeti tra gli anni '40 e '70. Nel 1947 con Attardi, Consagra, Dorazio, Guerrini, Concetto Maugeri, Perilli, Sanfilippo, sposato nel 1949, e Turcato, fondò il Gruppo Forma 1 di ispirazione formalista e marxista.

Fino al 1949 espose alle mostre del gruppo, nel 1950 tenne la sua prima mostra personale alla Libreria Age d'Or di Roma. L'anno successivo frequentò la Libreria Salto di Milano, luogo di ritrovo degli artisti del MAC. A Parigi conobbe Magnelli. Nel 1954 iniziò ad affrontare problematiche di riduzione cromatica e segnica documentate dalla personale del 1955 alla Galleria San Marco di Roma. Nello stesso anno partecipò, invitata da Michel Tapié, alla rassegna internazionale Individualità d'oggi (Galleria Spazio, Roma; Galerie Rive Droite, Parigi).

La ricerca di Carla Accardi procede nella direzione dell'automatismo segnico fino all'inizio degli anni Sessanta. Nel 1965 l'artista abbandonò le tempere a favore di vernici colorate e fluorescenti da applicare su supporti plastici trasparenti, uscendo dalla dimensione del quadro e coinvolgendo lo spazio, con un atteggiamento che sarà importante per gli artisti dell'Arte povera. Negli anni Settanta tornò agli schemi geometrici reiterati su grandi tele chiamate Lenzuoli che saranno presentati alla Galleria Editalia di Roma nel 1974. Le esperienze degli anni Settanta continueranno ad essere approfondite in una serie di installazioni fino al recupero di una dimensione più tradizionale negli anni Ottanta.[3]

Fece parte del femminismo in Italia, insieme a Elvira Banotti e Carla Lonzi costituendo il gruppo "Rivolta Femminile". Il manifesto "Rivolta Femminile" fu redatto nella casa di Elvira Banotti a Trastevere. Nel 1996 fu nominata membro dell'Accademia di Brera e nel 1997 fu membro della Commissione per la Biennale di Venezia nel ruolo di consigliere. Nel 1998 la sua città, Trapani, le dedicò una retrospettiva Carla Accardi: opere 1947-1997, nella Chiesa della Badia Grande.

La mattina del 23 febbraio 2014 Carla Accardi accusò un improvviso malore e venne trasportata d'urgenza all'ospedale Santo Spirito di Roma. Le sue condizioni apparvero subito critiche; l'artista morì poco dopo aver raggiunto il pronto soccorso[4].

I funerali di Carla Accardi si tennero il 28 febbraio 2014, presso la sala del Carroccio in Campidoglio. Alle esequie, in prima fila, il Sindaco di Trapani, Vito Damiano, che volle portare il saluto dell'intera città natale.


Le opere nei Musei e Collezioni



Mostre



Collettive


È presente alla Biennale di Venezia nel 1964 e nel 1988 con una sala personale, e nel 1995 partecipa alla mostra The Italian Metamorphosis al Guggenheim Museum di New York. Nel 1998 la sua città natale le ha dedicato una mostra antologica, "Carla Accardi: Opere 1947 - 1997", a cura di Claudio Cerritelli e promossa dall'Associazione Officina. Ha collaborato, inoltre, con la nipote Vita Accardi, attrice e regista di teatro, per una performance, recentemente allestita al Museo Carlo Bilotti


Personali


Carla Accardi Segno e trasparenze. Fondazione Pugliesi Cosentino, Catania. A cura di Luca Massimo Barbero
Stadtische Galerie Wolfsburg, Istituto Italiano di Cultura, Wolfsburg (DE)
Castello di Rivoli, Rivoli (To)
Galleria Civica, Palazzina dei Giardini Pubblici, Modena.
Galleria Pieroni, Roma
Carla Accardi - Alighiero Boetti, Padiglione d'Arte Contemporanea, Milano.
Pinacoteca Comunale Loggetta Lombardesca, Ravenna
Accardi. Sette lenzuoli, Galleria Editalia/Qui Arte Contemporanea, Roma
Carla Accardi. Le tre tende, Galleria Editalia/Qui Arte Contemporanea, Roma
XXXII Esposizione Internazionale d'Arte Biennale di Venezia, Venezia (sala personale).
Galleria La Salita, Roma
Dipinti e tempere di Carla Accardi, Galleria Notizie, Torino
Galleria Il Pincio, Roma.
Galleria d'Arte Contemporanea, Firenze



Note


  1. Un autoritratto tutto per sé, in Il Manifesto, 8 marzo 2014.
  2. Addio a Carla Accardi, protagonista dell'astrattismo italiano, in La Repubblica, 23 febbraio 2014. URL consultato il 23 febbraio 2014.
  3. Pirovano 1993, p. 603.
  4. carla accardi | Libero 24x7
  5. Il sito GNAM | https://opac.lagallerianazionale.com/gnam-web/fondi/search/result.html?persone_autocomplete=%22Accardi%20Carla%22
  6. Sito del Mambo | http://www.mambo-bologna.org/collezioneonline/collezionecontemporanea/opera-160/
  7. Museo di Arte Contemporanea Roma | http://www.galleriaartemodernaroma.it/it/mostra-evento/omaggi-alle-artiste-carla-accardi-23-luglio-1-settembre
  8. https://www.museoartecontemporanea.it/museo_Riso/gallery-item/carla-accardi/
  9. Il sito del Museo di Bagheria | http://www.bagherianews.com/cultura/21685-anche-un-pizzico-di-bagheria-al-museo-del-900-di-milano.html
  10. La notizia della morte sul sito del MUSMA | https://www.musma.it/index.php?option=com_content&task=view&id=738&Itemid=112
  11. IArticolo sull'opera nella Collezione | http://www.icr.beniculturali.it/pagina.cfm?usz=5&uid=182&idnew=124
  12. L'opera sul sito della GAM Torino | https://www.gamtorino.it/it/le-collezioni/catalogo-delle-opere-online-gam/arciere-su-bianco
  13. Carla Accardi nella Collezione del Museo del Novecento | https://www.museodelnovecento.org/it/mostra/carla-accardi
  14. L'opera sul sito del Museo | https://www.fmav.org/collezioni/collezione-disegni-e-grafiche/
  15. Il sito del Museo | https://www.palazzocollicola.it/sez_astrazione_ita.html
  16. La mostra e la donazione al Museo del Castello di Rivoli a Torino | https://www.castellodirivoli.org/mostra/carla-accardi/
  17. L'opera nella Collezione della Fondazione Prada | http://www.fondazioneprada.org/project/atlas/
  18. La pagina del progetto sul sito del Comune di Castiglione Olona (VA) | http://www.comune.castiglione-olona.va.it/c012046/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/19
  19. L'opera sul sito del Museo | http://www.museonovecento.it/collezioni/rossoverde/
  20. La citazione dell'opera nella Collezione | http://www.centroarte.com/accardi%20carla.htm
  21. La pagina della Pinacoteca sul sito del Comune di Bronte | http://www.comune.bronte.ct.it/La_Citta/Pinacoteca_Sciavarrello.aspx

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 107479 · ISNI (EN) 0000 0000 7821 4384 · SBN CFIV048334 · BAV 495/311702 · Europeana agent/base/127871 · ULAN (EN) 500031046 · GND (DE) 119268418 · BNF (FR) cb12459613b (data) · CONOR.SI (SL) 59081827 · WorldCat Identities (EN) viaf-107479
Portale Arte
Portale Biografie

На других языках


[de] Carla Accardi

Carla Accardi (* 9. Oktober 1924 in Trapani; † 23. Februar 2014 in Rom) war eine italienische Malerin der abstrakten Kunst.

[en] Carla Accardi

Carla Accardi (9 October 1924 – 23 February 2014) was an Italian abstract painter associated with the Arte Informel and Arte Povera movements, and a founding member of the Italian art groups Forma (1947) and Continuità (1961).

[es] Carla Accardi

Carla Accardi, también Carolina Accardi (Trapani, 9 de octubre de 1924 – Roma, 23 de febrero de 2014) era una pintora abstracta italiana. [1]

[fr] Carla Accardi

Carla Accardi (née le 9 octobre 1924 à Trapani en Sicile ; morte le 23 février 2014 à Rome) est une peintre italienne, une des figures majeures de l'art abstrait italien[1].
- [it] Carla Accardi



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии