art.wikisort.org - Artista

Search / Calendar

Alberto Magnelli (Firenze, 1º luglio 1888Meudon, 20 aprile 1971) è stato un pittore italiano.


Biografia


Magnelli intraprese l'attività pittorica nel 1907 . Sin dal 1911 ebbe contatti e fece conoscenza con i futuristi, pur senza mai aderire a tale movimento; frequentò inoltre gli ambienti dell'avanguardia fiorentina Lacerba e La Voce stringendo rapporti di amicizia con Ardengo Soffici.

Nel 1914, durante un viaggio a Parigi con Aldo Palazzeschi, fece la conoscenza di Max Jacob, Apollinaire, Picasso, Fernand Léger, Juan Gris, Oleksandr Archypenko e frequenta lo studio di Matisse. Dallo stesso anno la sua pittura assume uno stile sempre più astratto per arrivare nel 1915 a realizzare opere completamente astratte. Impressionato dalla visione di blocchi di marmo nelle cave di Carrara, crea la serie delle Pietre che nel 1934 esibisce alla Galleria Pierre di Parigi, città dove si trasferisce dal 1931.

Nel 1938 espone alla Galleria il Milione di Milano assieme ad Hans Arp, Domela, Vasilij Vasil'evič Kandinskij, Seligmann, Sophie Taeuber-Arp e Paule Vézelay.

Durante la Seconda guerra mondiale Alberto Magnelli e la moglie Susi Gerson si trasferiscono a Grasse dove formano un circolo con Sonia Delaunay, Arp e Sophie Taeuber, Ferdinand Springer e François Stahly. Durante questo soggiorno Magnelli si dedicò completamente all'astrattismo realizzando anche i rinomati collages, esposti in numerose ed importanti mostre tematiche, nonché i dipinti su ardesia.

Nel 1947 viene presentato da Arp alla prima retrospettiva tenutasi presso la galleria Renè Drouin a Parigi.

Nel 1949 espone alla grande mostra collettiva "Le origini dell'Arte Astratta" tenutasi presso la Galleria Maeght di Parigi.

Nel 1954 tiene una mostra esponendo 100 opere realizzate dal 1914 al 1954 presso il Palazzo delle Belle Arti di Bruxelles, mostra che sarà replicata anche nei Paesi Bassi l'anno seguente, e per la quale vincerà anche il “Prix de la Critique”.

Nel 1955 partecipa alla Biennale di San Paolo in Brasile dove gli viene assegnato il Primo Gran Premio per la Pittura Straniera.

Nel 1957 espone i suoi collages alla Galleria Berggruen di Parigi con presentazione di Léon Degand.

Il dipinto Conversation à deux n. 1, realizzato nel 1956 ed esposto per un anno al Solomon Guggenheim Museum di New York, si aggiudicò nel 1958 il premio Guggenheim per l'Italia ed andò a confluire per acquisizione nella collezione della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.

Nel 1986 mostra personale, dedicata esclusivamente ad una selezione di collages ed ardesie, dapprima al Museo d'Arte Moderna Centre Georges Pompidou di Parigi e successivamente al Museo della Pittura e Scultura di Grenoble.

Partecipa alle più importanti rassegne internazionali di Arte Astratta nonché a Biennali di Venezia, Quadriennali di Roma e Documenta di Kassel ed espone tra l'altro a Parigi, Amburgo, Berlino, Oslo, Copenaghen, Lisbona, Liegi, Londra, Dublino, Strasburgo, Innsbruck, Essen, Zurigo, Basilea, Ginevra, San Paolo del Brasile, Rio de Janeiro, Bruxelles, Eindhoven, New York, con grandi retrospettive.

Artista di carattere internazionale è considerato uno dei capiscuola e primi iniziatori dell'Astrattismo europeo, nonché pioniere dell'astrattismo in Italia assieme a Enrico Prampolini, Mauro Reggiani e Atanasio Soldati[1].


Stile


Magnelli fu un attento studioso dei Grandi Maestri toscani del Trecento e Quattrocento ed iniziò a dipingere da autodidatta sin dal 1907 in stile postimpressionista.

Nel 1914 soggiornò a Parigi e nello stesso anno passa all'astrattismo per realizzare nel 1915 dipinti completamente astratti con forme geometriche che sono tra i primi esempi di questo genere di ricerca.

Nel 1918 realizza le esplosioni liriche, dipinti astratti dove emerge con vigore la forza espressiva del colore ma dove si intravedono anche figure umane. In seguito elabora una personale visione della pittura creando una corrente che lui stesso ha definito realismo immaginario, dipingendo in modo rigoroso figure, paesaggi, barche ed alcune nature morte.

Negli anni 30 torna definitivamente all'astrattismo con forme geometriche passando, dopo un viaggio a Carrara, dallo studio di masse pesanti dai volumi leggeri sospese nell'aria.


Principali mostre




Alberto Magnelli nei musei d'Italia



Alberto Magnelli nei musei del mondo



Note


  1. Biancale 1961, tomo II, p. 464.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 100188450 · ISNI (EN) 0000 0001 2145 1255 · SBN CFIV023939 · BAV 495/143518 · Europeana agent/base/111415 · ULAN (EN) 500006730 · LCCN (EN) n50039496 · GND (DE) 118865773 · BNE (ES) XX955387 (data) · BNF (FR) cb11934951t (data) · J9U (EN, HE) 987007506115005171 (topic) · WorldCat Identities (EN) lccn-n50039496
Portale Biografie
Portale Pittura

На других языках


[de] Alberto Magnelli

Alberto Magnelli (* 1. Juli 1888 in Florenz; † 20. April 1971 in Meudon) war ein Künstler und Autodidakt. Schon früh zeigte er eine abstrakte Richtung in seinen Gemälden. Er gehörte zu den bedeutenden Vertretern der Modernen Malerei im 20. Jahrhundert, insbesondere nach dem Zweiten Weltkrieg.

[en] Alberto Magnelli

Alberto Magnelli (1 July 1888 – 20 April 1971) was an Italian modern painter who was a significant figure in the post war Concrete art movement.

[fr] Alberto Magnelli

Albert Jean César Magnelli, dit Alberto Magnelli, né le 1er juillet 1888 à Florence et mort le 20 avril 1971 à Meudon, est un peintre italien.
- [it] Alberto Magnelli

[ru] Маньелли, Альберто

Альберто Маньелли (итал. Alberto Magnelli, род. 1 июля 1888 г. Флоренция — ум. 20 апреля 1971 г. Мёдон, пригород Парижа) — итальянский художник, один из крупнейших представителей конкретного искусства в Италии.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии