Palazzo San Francesco è un antico edificio posto nel centro storico di Domodossola, sede del civico museo di Palazzo San Francesco.
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Palazzo San Francesco | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Piemonte |
Località | Domodossola |
Indirizzo | Piazza Convenzione, 10 |
Coordinate | 46°06′56.41″N 8°17′32.64″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XIII - IXX secolo |
Inaugurazione | 1884 |
Uso | Polo museale |
Realizzazione | |
Proprietario | Comune di Domodossola |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il Palazzo San Francesco fu costruito sulla pianta di una chiesa antecedente (risalente alla fine del XIII secolo) in onore del Santo omonimo. Quest'ultima, a cui era annesso un convento, era a tre navate delimitate da dodici colonne in serizzo con capitelli scolpiti simboleggianti scene eucaristiche, sfingi, mascheroni, foglie d'acanto.[1] Proprio nel convento si tennero quattro concili provinciali (XV e XVI secolo) e il 19 marzo 1381 venne firmato l'atto di dedizione degli Ossolani ai Visconti.[2] Per ricordare questo fatto il municipio chiamò "Piazza della Convenzione" il largo davanti alla facciata della chiesa. I rivolgimenti politici e culturali che accompagnarono la nascita del Regno Napoleonico d'Italia portarono al passaggio della chiesa al Demanio dello Stato.
Successivamente, la chiesa venne acquistata dalla famiglia Belli che tra il 1810 e il 1879 attuò il primo importante intervento edilizio trasformando l'edificio da chiesa a Palazzo Belli: il campanile venne demolito, cerato un piano sopraelevato e costruito uno scalone esterno a doppia rampa per assicurare il collegamento verticale fra i piani.
Nel 1879 la Fondazione Gian Giacomo Galletti acquistò l'edificio e lo rinominò Palazzo Galletti. Nel 1884, dopo un parziale restauro, la Fondazione vi istituí la propria sede ospitando le varie collezioni artistiche, naturalistiche ed etnografiche e la biblioteca della Fondazione stessa.[2] L'ultimo consistente intervento edilizio avvenne tra il 1908 e il 1912, al fine di destinare il piano terreno ad uso scolastico.
Nel 1986, con lo scioglimento della Fondazione Gian Giacomo Galletti, il Palazzo divenne proprietà del Comune di Domodossola. Dopo alcuni anni di restauro, il piano terreno di Palazzo San Francesco, con gli affreschi dell’antica chiesa risalenti agli anni tra il XIV e XVI sec., diventa sede di mostre permanenti e temporanee. Dal 2011, una sezione del Palazzo ospita la civica pinacoteca vigezzina di proprietà comunale, con opere fra l’altro di Giuseppe Rossetti, Carlo Gaudenzio Lupetti, Bernardino e Lorenzo Peretti, Carlo Fornara e Giovanni Battista Ciolina.[3]
Ai piani superiori è prevista nei prossimi anni la ricollocazione delle diverse collezioni archeologiche e di altre collezioni d'arte del Museo Galletti attualmente in deposito presso il Deposito Museale di Via Rosmini, 20.[3] Nel Deposito sono visibili le collezioni di paleontologia ed osteologia mondiali, mineralogia ossolana, botanica ossolana, la collezione scientifica Dell'Angelo, zoologia ed ornitologia ossolana e sudamericana, la sala del Sempione con la raccolta di monete e medaglie, e i materiali e i documenti sulla costruzione della strada napoleonica, del traforo e la prima trasvolata delle Alpi, compiuta da Jorge Chávez.[4]
Anno | Date | Titolo | Riassunto | Curatori | Note |
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2019 | 22 giugno - 03 novembre | Balla Boccioni Depero. Costruire lo spazio del futuro | Mostra dedicata al Futurismo con opere di Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Fortunato Depero, Gerardo Dottori, Tulio Crali e altri artisti dall'ultimo decennio del'Ottocento fino al 1960.[5] | Antonio D’Amico | [6][7] |
2018 | 15 luglio - 31 ottobre | De Chirico De Pisis. La mente altrove | Mostra dedicata al modo figurativo ed onirico di Giorgio de Chirico e Filippo de Pisis con 40 opere provenienti da prestigiose collezioni private italiane ed estere. | Antonio D’Amico | |
2016 | 09 gennaio - 20 febbraio | Twin Towers Forever | Mostra fotografica rievocativa a 15 anni dal terribile attentato alle Torri Gemelle, nata per non dimenticare il tragico 11 Settembre 2001 a New York | Rolando Giambelli | |
2015 | 30 maggio - 31 ottobre | Ritratti ed incontri | Personaggi della cultura, dell'arte, dello sport, dello spettacolo, della politica raccolti in una variegata mostra fotografica, curata da Renato Grignaschi, fotografo collaboratore di prestigiose riviste internazionali quali Vogue e Vanity Fair | Renato Grignaschi | |
18 aprile - 20 maggio | I bambini ricordano: Sant'Anna di Stazzema 12 agosto 1944 | Opera fotografica firmata Oliviero Toscani e proposta la prima volta presso il Museo Storico della Resistenza di S. Anna di Stazzema. Una grande raccolta di immagini dei sopravvissuti all'eccidio, cui sono affiancate testimonianze raccolte tra le stesse persone fotografate. | Oliviero Toscani | ||
2014 | 30 maggio - 7 settembre | La Sabauda in tour per le città | Opere della Galleria Sabauda di Torino esposte in 14 città piemontesi. A Domodossola l'opera di Francesco Solimena: La cacciata di Eliodoro dal Tempio | Edith Gabrielli | |
10 maggio - 30 settembre | Metafisiche | 44 scatti in bianco e nero del fotografo artista Gabriele Croppi, da New York alla Val d'Ossola. Temi centrali il paesaggio e l'uomo nelle sue diverse dimensioni (fisica, intellettuale, spirituale). | Matteo Galbiati | ||
2013 | 3 giugno - 31 ottobre | Léonard Gianadda. Fotoreporter degli Anni '50 | La mostra fotografica si concentra attorno ai viaggi che il poliedrico fotoreporter e mecenate svizzero Léonard Gianadda ha compiuto tra il 1952 e il 1966: Italia (1952), Egitto (1956), Italia-Tunisia (1957), Spagna-Marocco (1958) | Jean-Henry Papilloud - Sophia Cantinotti | |
Altri progetti
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