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Il busto del papa Paolo V è un'opera dello scultore Gian Lorenzo Bernini realizzata in tre diverse versioni.

Busto di papa Paolo V
Prima versione
AutoreGian Lorenzo Bernini
Data1619-20
Materialemarmo
Altezza79 cm
UbicazioneGetty Museum, Malibù
Busto di papa Paolo V
Seconda versione
AutoreGian Lorenzo Bernini
Data1622-23
Materialemarmo
Altezza33,6 cm
UbicazioneGalleria Borghese, Roma
Busto di papa Paolo V
Terza versione
AutoreGian Lorenzo Bernini
Data1623
Materialebronzo
Altezza66 cm
UbicazioneStatens Museum for Kunst, Copenaghen

Versioni



Prima versione


Realizzato dal Bernini intorno al 1619-1620, su commissione diretta dello stesso papa, fu tenuto dal pontefice nella propria camera da letto fino alla sua morte nel 1621. Dopo tale data fu conservato nel Palazzo Borghese a Ripetta e successivamente nella "galleria" di Villa Borghese fino al 1893 quando, con attribuzione ad Alessandro Algardi, fu alienato in un’asta tenuta a Roma tra il 13 e il 24 marzo di quell'anno dalla galleria antiquaria di Vincenzo Capobianchi (Roma 1836-1928), pittore e mercante d’arte, assieme ad altre opere d’arte della collezione Borghese. Subito dopo l’asta del 1893 la scultura passò in una collezione privata a Vienna, come precisò molti anni dopo Italo Faldi probabilmente su segnalazione di Antonio Muñoz, ma dalla fine del XIX secolo se ne sono definitivamente perse le tracce.[1] Riscoperta e riattribuita al Bernini da Francesco Petrucci[2], uno dei massimi esperti berniniani, si trova ora al Getty Museum di Malibù[3].


Seconda versione


Realizzato intorno al 1622 su commissione del cardinale Scipione Borghese, dopo la morte del papa, e non nel 1618 come a lungo creduto, ha una dimensione ridotta, rispetto alle altre due versioni. Stilisticamente il bustino è più vicino ai ritratti dei primi anni ’20 che a quelli del decennio precedente, come ha opportunamente precisato Andrea Bacchi, che ne ha proposto una datazione al 1622-1623. La mancanza di iride e pupilla nei globi oculari è un motivo generalmente adottato nei ritratti postumi, come fece lo stesso Bernini per quelli di Monsignor Francesco Barberini (Washington, National Gallery of Art) e di Antonio Barberini (Roma, Galleria Nazionale d’Arte Antica, Palazzo Barberini)[1]. E' conservato nella Galleria Borghese a Roma.


Terza versione


Il cardinale Scipione Borghese, nel 1623 circa, dopo l’esecuzione dei due busti in marmo precedenti, commissionò al fonditore Sebastiano Sebastiani un busto in bronzo del pontefice “con ordine del Cavaliere Bernino” e sotto la sua direzione. Il busto bronzeo, venduto nel 1892 ad una precedente asta Giacomini e Capobianchi della collezione Borghese, sempre con attribuzione ad Alessandro Algardi[1], è confluito poi a Copenaghen, Staten Museum for Kunst.[4]


Riscoperta della prima versione del busto


Considerato opera perduta per la maggior parte del XX secolo riappare a Bratislava nel 2014.[5]
Arrivò, non si sa quando e come, a Bratislava (oggi capitale della Slovacchia) nelle raccolte di Ernest Zmeták, un noto artista slovacco morto nel 2004. Nella stessa città viene venduto il 23 settembre 2014, in una casa d’aste locale, la Soga (era il lotto 200), per poche decine di migliaia di euro come "busto di papa di ignoto scultore italiano". Per appurarne la presunta autografia berniniana il fortunato acquirente, un giovane imprenditore francese residente in quella città, si rivolge ad uno dei maggiori esperti del Bernini, Francesco Petrucci che dirige il Museo del Barocco Romano di Ariccia. Il racconto dello studioso è appassionante: «Volle che andassi da solo con lui, mi portò in una zona periferica di Bratislava, quindi entrammo in uno scantinato varcando una serie di porte di ferro. Arrivati in uno stanzone completamente vuoto e arieggiato solo da una finestrella in alto, vidi per terra, sopra una piattaforma, il busto coperto da un lenzuolo bianco». Era il capolavoro perduto, che riappariva dopo circa 120 anni.[6] [7]. Il proprietario ha rivenduto l'opera, tramite la casa d'aste Sotheby's, all'attuale proprietario, il Getty Museum[8].


Note


  1. F.Petrucci, UN BERNINI RISCOPERTO Il busto in marmo di Paolo V in Studi di Storia dell'arte 26/2015, pp.201-214
  2. https://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/2015/7/124753.html
  3. News from the Getty | J. Paul Getty Museum is Acquiring Recently Rediscovered Bernini, su news.getty.edu. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2015).
  4. Buste af Pave Paul V Borghese (1552, Pave 1605 – 1621), in Kulturstyrelsen. URL consultato il 15 agosto 2013.
  5. https://www.adnkronos.com/cultura/2015/06/23/ritrovato-busto-paolo-bernini-erano-perse-tracce-nel_mEQc1ADAZOaWuW4pMPx7YM_amp.html
  6. http://news-art.it/news/un-eccezionale--ritrovamento--rimerge-un-capolavoro-di-g--l.htm
  7. Getty got it, good, in The Economist, ISSN 0013-0613 (WC · ACNP). URL consultato il 25 luglio 2015.
  8. Petit Press a.s., Slovak auction house sold original bust by Bernini, su spectator.sme.sk. URL consultato il 25 luglio 2015.

Collegamenti esterni


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[de] Büste Pauls V. (Bernini)

Gian Lorenzo Bernini schuf mehrere Büsten des Papstes Paul V. aus der Familie Borghese.

[en] Bust of Pope Paul V

The Italian artist Gian Lorenzo Bernini made two Busts of Pope Paul V. The first is currently in the Galleria Borghese in Rome. 1618 is the commonly accepted date for the portrait of the pope. [1] In 2015, a second bust was acquired by the J. Paul Getty Museum in Los Angeles.[2] It was created by Bernini 1621, shortly after the death of Paul V, and commissioned by his nephew, Cardinal Scipione Borghese.[2] A bronze version of this sculpture exists in the Statens Museum for Kunst, Copenhagen, Denmark.[3]
- [it] Busto di papa Paolo V

[ru] Бюсты папы Павла V (Бернини)

Два бюста папы Павла V выполнены Джованни Лоренцо Бернини из каррарского мрамора, копия второго имеется также в бронзе. Первый бюст папы Павла V Бернини создал, как считается, в 1618 году, он хранится ныне в галерее Боргезе в Риме[1]. Спустя несколько месяцев после смерти Павла V в 1621 году его племянник, кардинал Шипионе Боргезе заказал 23-летнему Бернини официальный мраморный бюст папы Павла V. В 1632 году Бернини выполнил в пандан к нему бюст самого кардинала Боргезе. Второй бюст Павла V с недавнего времени экспонируется в Музее Гетти в Лос-Анджелесе[2]. Бронзовая копия второго бюста работы Себастиано Себастиани хранится в Государственном музее искусств в Копенгагене[3][4].



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